11-11-2019, 10:29
Scusate solo due chiarimenti vorrei avere:
1) Nel caso in cui un ente attinge alla prestazione di un dipendente attraverso l'utilizzo del cosiddetto scavalco d'eccedenza ossia al di fuori dell'orario di lavoro, l'ente che utilizza tale personale dovrà corrispondergli anche l'indennità di comparto e se presta il proprio lavoro nel limite massimo di 1/3 dell'orario di lavoro, ossia 12 ore settimanali, il Comune utilizzatore dovrà conteggiare come somma non disponibile per la contrattazione e quindi a carico del fondo anche tale importo 1/3 dell'indennità di comparto?
2) Nel caso in cui un ente attinge alla prestazione di un dipendente attraverso l'utilizzo del cosiddetto scavalco condiviso ossia una convenzione ex art. 14 CCNL 2004, ciascun ente dovrà conteggiare come somme non disponibili per la contrattazione le PEO e l'INDENNITA DI COMPARTO secondo la percentuale di svolgimento della prestazione lavorativa presso ciascun ente?
Buona giornata
Marco Viti
1) Nel caso in cui un ente attinge alla prestazione di un dipendente attraverso l'utilizzo del cosiddetto scavalco d'eccedenza ossia al di fuori dell'orario di lavoro, l'ente che utilizza tale personale dovrà corrispondergli anche l'indennità di comparto e se presta il proprio lavoro nel limite massimo di 1/3 dell'orario di lavoro, ossia 12 ore settimanali, il Comune utilizzatore dovrà conteggiare come somma non disponibile per la contrattazione e quindi a carico del fondo anche tale importo 1/3 dell'indennità di comparto?
2) Nel caso in cui un ente attinge alla prestazione di un dipendente attraverso l'utilizzo del cosiddetto scavalco condiviso ossia una convenzione ex art. 14 CCNL 2004, ciascun ente dovrà conteggiare come somme non disponibili per la contrattazione le PEO e l'INDENNITA DI COMPARTO secondo la percentuale di svolgimento della prestazione lavorativa presso ciascun ente?
Buona giornata
Marco Viti