16-05-2008, 12:49
Una dipendente comunale già usufruire dei pemessi di cui all'art. 33, comma 3, legge 104/1992 per assistre il fratello portatore di handicap grave, non convivente. La stessa dipendente ha chiesto di poter usufruire del congedo di cui all'art. 42 comma 5, d.lgs n. 151/200, sempre per l'assistenza a tale congiunto. Secondo la normativa per ultimo citata la convivenza sembra essere un requisito essenziale. Si chiede un parere in ordine a tale considerazione.