Il disavanzo da riaccertamento all'01/01/2015, ai sensi del decreto MEF 02/04/2015, è stato ripartito in 30 rate, a partire dall'esercizio 2015. Se gli esercizi si sono chiusi in avanzo di amministrazione, anche nella parte disponibile, sono obbligata al ripiano anticipato del disavanzo o posso dare seguito al riparto in 30 rate, inizialmente approvato dal Consiglio Comunale? Sembrerebbe contraddittorio seguire il ripiano, avendo a disposizione avanzi di amministrazione.
Grazie
Se il ripiano è stato completato prima dei 30 anni, bisogna andare in consiglio e prenderne atto dichiarando chiuso il riaccertamento straordinario.
GC
Se nel 2015 abbiamo deciso il riparto in 30, perché avrei dovuto recuperarlo prima, pur in presenza di avanzi? Il decreto del 02/04/2015 non diceva di procrastinare il piano trentennale qualora si fossero realizzati avanzi. Quello che vorrei capire è se ero obbligata a non attenermi al riparto visti gli avanzi del 2015/2016, oppure posso tranquillamente continuare ad accantonare 1/30 fino al 2044, a prescindere dalle chiusure positive dei vari esercizi, precedenti, presenti e futuri. Grazie
Si. Se non si cambia il piano di riparto in c.c. (cosa che - erroneamente - avevo capito essere nelle intenzioni dell'ente), allora bisogna continuare ad accantonare fino al 2044.
GC