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Salve,
lo scorso anno a seguito di aspettativa non retribuita di una PO per 10 mesi, l'amministrazione ha sostituito la PO assente con un dipendente di cat. D (che non era titolare di PO).
Il collega nominato PO ha però continuato a lavorare nel rispettivo settore.
Si è pertanto creata una situazione particolare in cui un soggetto ha svolto la PO in un settore (Ambiente) e contemporaneamente era dipendente non PO di un altro settore (Ragioneria) con a capo una PO.

Si consideri che il Sindaco nel decreto di nomina della PO del settore Ambiente dispone che la nuova PO deve comunque continuare a svolgere e garantire le precedenti mansioni (assegnate dalla PO di ragioneria).

Ai fini della produttività, chi ha svolto la PO può percepire la produttività o questa non è da corrispondere a causa del fatto che lo status di PO assorbe qualunque altra indennità?
Il fatto che la disposizione del Sindaco abbia obbligato il dipendente a svolgere entrambe le mansioni e che comunque le stesse sono state svolte in diversi settori, con obbligo di conseguire obiettivi gestionali, può giustificare l'erogazione della produttività e dell'indennità di posizione?

Grazie

Siamo in presenza di una assoluta anomalia, per usare un eufemismo. Sicuramente chi percepisce la indennità di posizione e di risultato in quanto titolare di posizione organizzativa non può percepire altri compensi oltre quelli previsti in deroga dal CCNL, per cui non può percepire la produttività o indennità per la performance individuale e/o per quella organizzativa.
Arturo Bianco