in questi giorni il comune ha incassato una somma notevole quale esito di un contenzioso con sentenza esecutiva anche se non definitiva. sono somme senza vincolo di destinazione. potrebbero essere subito utilizzate per finanziare la gara per la mensa scolastica ed il trasporto da bandire con impegno sul pluriennale 2019-2020, previa variazione di bilancio, con contestuale aumento del fondo rischi contenzioso da garantire accantonando l'avanzo di amministrazione? il comune ha avanzo disponibile, non ancora accertato poiché non ancora approvato il conto consuntivo ma presunto da preconsuntivo. in alternativa si potrebbe applicare l'avanzo, in fase di assestamento, alla spesa corrente anche se il termine per l'assestamento con l'armonizzazione è luglio?
La risposta presenta una duplice evenienza:
1) Se si teme che si sia un rischio di ribaltamento della sentenza in sede di appello non bisogna toccare il Fondo Contenzioso o in alternativa non bisogna utilizzare le somme incassate;
2) Se non si teme che vi sia un rischio con la sentenza esecutiva anche se non definitiva va bene la variazione di bilancio per le spese da fare.
L'approvazione del rendiconto e l'avanzo non rilevano ai fini della spendibilità delle somme incassate. Ciò che rileva e' la certezza dell'incasso e della non restituzione delle stesse.
GC
le somme derivanti da sentenza non erano accantonate al fondo contenzioso per questo nel momento in cui si utilizzano si intende aumentare il fondo a garanzia di un eventuale soccombenza in appello e quindi restituzione. attualmente l'avvocato ritiene che la controparte non intende presentare appello ma il termine non è decorso.
Suggerisco in tal caso di accantonare l'intera somma al fondo contenzioso stanziato in bilancio e di attendere la fine della vertenza per utilizzare le somme incassate.
GC