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Versione completa: Pagamenti >10.000  euro
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A VOSTRO GIUDIZIO VA INVIATO ALL'EQUITALIA UN PAGAMENTO INFERIORE A 10.000 EURO MA CHE CON L'AGGIUNTA DELL'IVA LI
SUPERA?
GRAZIE
Il comma 1, lettera b) dell'articolo 1 del DM utilizza la frase generica "pagamento a qualunque titolo" e non usa parole quali compenso, prestazione o corrispettivo, per cui si dovrebbe intendere che per qualunque pagamento che con l'aggiunta dell'IVA supera i 10.000,00 euro, andrebbe applicata la procedura di verifica.
Condizionale d'obbligo.

Saluti
Sono anch'io in accordo con Massimiliano.
L'importo deve essere considerato omnicomprensivo.
Condivido quanto sostenuto dai colleghi!
Perņ, lancio un quesito ulteriore.
Nel caso di pagamenti a favore di altre p.a. (ad es. da un comune ad un altro per trasferimento di fondi ex legge 328/2000) voi fate la verifica?
Io purtroppo non trovando appigli di esenzione, nč nel decreto 40/08, nč nelle circolari rgs 28/2007, 29/2007, nč nella nota rgs del 17/09/07 (che parla di esenzione dal controllo delle sole transazioni tra branche dello stato e non di p.a. in genere), ho controllato la posizione fiscale del comune capofila ed č risultato un inadempimento che mi ha sospeso il pagamento della compartecipazione (un trasferimento vero e proprio) per 30 gg.! Sono in attesa di risposta ma sto riflettendo sul da farsi se dovesse arrivare un ordine di pagare ad equitalia piuttosto che all'ente beneficiario (che ha una cartella sospesa che blocca tutto).
Del resto č un trasferimento, non una fornitura!
Che ne pensate!
Non sarebbe il caso di fare un bel quesito?!
coppa_marilena
Vorrei fare una riflessione circa il superamento del limite di 10.000,00 solo per l'importo I.V.A.. Mi č capitato, prima del decreto, di dover effettuare il pagamento di fatture a Equitalia anzichč al creditore a causa di inadempienze contributive iscritte a ruolo. In quell'occasione l'agente per la riscossione ha comunicato che l'importo da versare era al netto di I.V.A.. Infatti l'I.V.A. č un debito nei confronti dello Stato che il creditore deve comunque versare all'Erario. Sulla scorta di ciņ io ritengo che l'importo da prendere in considerazione sia al netto di I.V.A..

Inoltre l'oggetto del controllo č la fattura e quindi anche se l'importo complessivo del contratto č superiore al limite di 10.000,00 ma la singola fattura č inferiore il controllo non va effettuato. Ovviamente questo deve riguardare prestazioni o forniture periodiche e non frazionamenti artificiosi.

Che ne pensate?
In effetti il problema degli enti me lo sono posto ma ho dato disposizione di pagare senza controllo sia agli enti pubblici, sia alle societą pubbliche (ad esempio alla nostra in house). Mi ponevo lo stesso problema di Gennaro, chissą quanti pagamenti avrei dovuto sospendere! Speriamo bene.

Riguardo l'affermazione di Marilena secondo cui l'oggetto del controllo sarebbe la fattura, mi potresti dire dove hai trovato questo chiarimento??? Mi sarebbe molto utile.

Ciao
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