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Versione completa: Certificazione IVA servizi esternalizzati
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Nel Sole 24 Ore del 2.4.08 Cossiga ha evidenziato che può essere certificata solo l'IVA relativa a servizi esenti che siano tali solo se svolti da enti locali.

In un bollettino di una società di consulenza specializzata nel settore, cui siamo abbonati, è stato fornito un prospetto nel quale veniva indicato anche il servizio asilo nido quale attività da indicare nella certificazione di cui trattasi.

Esaminando più attentamente anche il testo del decreto mi sembra che questo servizio sia escluso perché, anche se svolto da una impresa privata, la fatturazione agli utenti sarebbe esclusa ai sensi dell'art. 10 punto 21) del DPR 633/72.

Che ne pensate?

Cordiali saluti.


IL RESPONSABILE RAGIONERIA
MANOLA CIUTINI


P.S.: complimenti per il Forum, è molto utile!
Mi trovi d'accordo con la tua interpretazione, anche perchè il senso della norma sul rimborso iva dopo la finanziaria 2007 (e 2008) è quello di ammettere a rimborso tutti i servizi non comm.li (e quindi non indicati nella dichiaraz. iva) per quali c'è una controprestazione tariffaria o tributaria (servizi cimiteriali, servizio N.U. - sotto TARSU e non sotto TIA - , recupero evasione, eccetera).
saluti
Vorrei specificare che, secondo me, i servizi esenti che vengono indicati in dichiarazione IVA e che sono tali perché svolti dai Comuni rientrano comunque nella certificazione.

Un esempio? L'assistenza domiciliare (art.10 27-ter 633/72)
Nel mio caso ho una indetraibilità pari al 100% (contabilità separata).
Perché non dovrei inserirla nella certificazione?
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