Un residuo attivo del rendiconto 2016, approvato, a seguito di trattazioni con il debitore, viene ripartito in 5 anni. Oltre i 12 mesi è necessario re-imputare la somma rateizzata, ma l'intero importo è già conservato a residui ed il software, nel riaccertamento ordinario, consente solo la re-imputazione delle somme a competenza 2017. Che fare?
Cancellare i residui e iscriverlo a comprtenza è una soluzione non ottimale ma idonea.
In ogni caso andrebbe reimputato.
GC
Per l'entrata a mio avviso, la soluzione non è praticabile in quanto, l'iscrizione per competenza andrebbe a finanziare nuovamente spese per competenza. E' pur vero che la cancellazione del residuo determina una riduzione del risultato dell'esercizio, ma, quella entrata ha già finanziato spese nell'esercizio in cui fu inserita. Non riesco a dare una giustificazione diversa. Per le spese, tipo i mutui per anticipazione di liquidità ex D.L. 33/13, ho eliminato il residuo facendolo confluire in avanzo vincolato che applicherò, con apposita variazione, al bilancio 2018.
Come ho detto l’entrata Va reimputata
Se nn si reimputa e si cancella il residuo lo stesso va in avanzo
Se viene cancellato e rei scritto in bilancio in uscita si bilancia con un fondo o un accantonamento
Questa ultima conclusione era implicita nella mia risposta precedente
GC