Un creditore munito di titolo esecutivo può promuovere un'azione esecutiva nei confronti di un ente il cui piano di riequilibrio finanziario è stato approvato dalla Corte dei Conti?
Gli art.243-bis e seguenti del Tuel, che disciplinano il predissesto, non contemplano tale divieto tranne l’ipotesi dell’art.243-sexies in virtù del quale non sono ammessi pignoramenti sulle risorse provenienti dal fondo rotativo; quindi si ritiene possibile promuovere un'azione esecutiva nei confronti di un ente il cui piano di riequilibrio finanziario è stato approvato dalla Corte dei Conti. Ciò differenzia il predissesto dal dissesto nel quale invece tali procedure sono inibite una volta scaduti i termini di legge.
g.c.