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Versione completa: Art. 110 comma 1 Tuel e convenzione ai sensi dell'art 1 comma 557 legge 311/2004
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Può un comune (A) con meno di 5.000 abitanti effettuare una convezione, ai sensi dell'art 1 comma 557 della legge 311/2004, riconoscendo la P.O., ad un soggetto di un altro comune (B) dove lo stesso, svolge un incarico a contratto, di Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell'art 110 comma 1 a tempo determinato per un anno e prorogabile fino alla scadenza naturale del mandato del sindaco? O è necessario che il soggetto sia dipendente di ruolo con contratto di pubblico impiego e a tempo indeterminato del comune (B)?
Sostengo che l'art. 1 comma 557 si riferisce a lavoratori, già incardinati nell'amministrazione che rilascia l'autorizzazione, con contratto di pubblico impiego a tempo indeterminato e non per gli incaricati ai sensi dell'art 110 comma 1 del Tuel., permettendo così di essere considerati, di diritto, a tutti gli effetti dipendenti pubblici quando di per se, rimangano sempre rapporti di natura Fiduciaria ad intuitu personae.
Cosa accadrebbe se il Sindaco del comune (B) decidesse di dimettersi?
Ed infine se il comune (A) non rispetta i limiti imposti del Patto di Stabilità e gli ulteriori vincoli in materia di assunzione del personale?
Per potere dare corso alla utilizzazione di un dipendente di altro ente locale ex comma 557 legge n. 311/2004 non è necessario che lo stesso sia necessariamente inquadrato a tempo indeterminato: non vi è nessuna previsione che vada in questa direzione. Ovviamente, nel caso in cui il dipendente che viene utilizzato dal comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti è a tempo determinato la utilizzazione può essere disposta fino a che lo stesso risulti in servizio.
Di conseguenza, in caso di mancata conferma o di divieto di rinnovo etc il rapporto instaurato ai sensi del comma 557 dovrebbe essere risolto.
Arturo Bianco
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