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Versione completa: indennità giudiziaria dipendenti distaccati presso GdP
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in un articolo su sole 24ore di maggio 2015 si afferma:
Ai dipendenti che i Comuni hanno distaccato presso gli uffici dei giudici di pace non possono essere corrisposte l'indennità di comparto, che spetta ai dipendenti degli enti locali, e quella di amministrazione, che spetta ai dipendenti dei ministeri. Il parere Aran n. 1516 dello scorso 30 aprile ricorda che nel caso di comando a questi dipendenti può essere riconosciuta l'indennità di amministrazione, con oneri che vanno posti a carico dell'ente utilizzatore, quindi del ministero. Ma si deve subito sottolineare che non è questo il caso dei dipendenti in distacco presso gli uffici dei giudici di pace, in quanto tutti gli oneri sono a carico dei Comuni. È evidente il rischio di sperequazione, con tutte le possibili conseguenze. Il parere chiarisce inoltre che a questi dipendenti possono essere attribuiti i buoni pasto se sono previsti nel Comune (in base al dettato contrattuale non sono obbligatori).
Chiedo se vi sono ulteriori pareri e se è possibile visionare il parere integrale dell'ARAN
Grazie
Confermo che allo stato attuale ai dipendenti dei comuni utilizzati dai giudici di pace spetta solamente la indennità di comparto. Essi non sono infatti comandanti presso il giudice di pace, ma continuano a svolgere la propria attività per conto del comune da cui dipendono. Mi rendo conto dei rischi di sperequazione che sono possibili, ma non trovo soluzioni diverse. Tranne che il giudice del lavoro statuisca diversamente.
Arturo Bianco
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