20-01-2016, 14:39
1. Un Comune, rientrante in Unione di Comuni (accreditata quale centrale di committenza per i comuni che ne fanno parte), per assolvere agli obblighi di gestione associata ha preferito aderire anche alla convenzione della Centrale di Committenza regionale in quanto la Centrale della propria Unione non era operativa per carenza di personale. Successivamente anche la Centrale regionale ha mostrato un malfunzionamento e dei ritardi ingiustificabili per l'espletamento delle gare. A questo punto il Comune in questione vorrebbe affidare le proprie gare ad un'altra Unione (territorialmente distante ma efficiente), registrata quale centrale di Committenza, attraverso un convenzionamento con la stessa, pur rimanendo in quella di origine per gli obblighi di gestione associata. Può farlo? E se si deve preliminarmente sciogliere la convenzione con la centrale regionale e deliberare che le proprie gare non intende farle con l'Unione del suo territorio?
2. Un Unione di Comuni registrata quale Centrale di Committenza e operante per diversi Comuni, può istituire una propria piattaforma elettronica a cui possano rivolgersi tutti i Comuni della regione? Se si è necessaria una autorizzazione da parte dell'ANAC o una iscrizione in qualche sistema che ne autorizzi l'operato?
Grazie
2. Un Unione di Comuni registrata quale Centrale di Committenza e operante per diversi Comuni, può istituire una propria piattaforma elettronica a cui possano rivolgersi tutti i Comuni della regione? Se si è necessaria una autorizzazione da parte dell'ANAC o una iscrizione in qualche sistema che ne autorizzi l'operato?
Grazie