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In un Comune con popolazione superiore a 5000,00 un dipendente di Categoria C,con diploma di licenza media inferiore, è stato collocato in pensione con decorrenza 1 marzo 2015.
L’amministrazione, pur avendo nell’organico figure professionali di Cat. D1 e D3 (Geometra e Architetto) intende conferire un incarico di studio e di consulenza ( su cosa????)  ma con l’intento di far espletare normale lavoro amministrativo e con la presenza del dipendente in normale orario d’Ufficio.

Si chiede   se sia legittimo conferire  l’incarico gratuito a dipendente  in quiescenza di Categoria C per un anno  per sopperire a esigenze non occasionali ed eccezionali ma per garantire il normale lavoro amministrativo?

Sulla base del dettato normativo attualmente in vigore i dipendenti in quiescenza non possono ricevere da parte delle PA incarichi di studio o consulenza, nonché incarichi dirigenziali o direttivi, tranne che a titolo gratuito.
Ovviamente l'incarico consulenza o studio deve corrispondere ai requisiti previsti dalla normativa per gli stessi, quindi si deve concretizzare nello svolgimento di un'attività di approfondimento. Ovviamente in tale ambito non è previsto lo svolgimento di normali attività gestionali.
Arturo Bianco