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Versione completa: Colpa grave – conflitto d’interessi
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L. 24-12-2007 n. 244

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008).

Pubblicata nella Gazz. Uff. 28 dicembre 2007, n. 300, S.O.

3. 59. È nullo il contratto di assicurazione con il quale un ente pubblico assicuri propri amministratori per i rischi derivanti dall’espletamento dei compiti istituzionali connessi con la carica e riguardanti la responsabilità per danni cagionati allo Stato o ad enti pubblici e la responsabilità contabile. I contratti di assicurazione in corso alla data di entrata in vigore della presente legge cessano di avere efficacia alla data del 30 giugno 2008. In caso di violazione della presente disposizione, l’amministratore che pone in essere o che proroga il contratto di assicurazione e il beneficiario della copertura assicurativa sono tenuti al rimborso, a titolo di danno erariale, di una somma pari a dieci volte l’ammontare dei premi complessivamente stabiliti nel contratto medesimo.

Quesito

Alla luce della normativa sopra riportata, si chiede se la stessa disposizione vale anche per i dipendenti che hanno stipulato una polizza per colpa grave con la stessa assicurazione dell’ente


Ho trovato la risposta nella Delibera_n._57_2008 della C.d.C. Lombardia dice:

Inoltre, è da notare che, seppure la norma della legge finanziaria 2008 si riferisca letteralmente all’assicurazione dei soli “amministratori” di “enti pubblici”, il divieto in questione, a prescindere dalle conseguenze in ordine alla nullità del contratto ed alle sanzioni conseguenti, tenuto conto dell’indirizzo giurisprudenziale di seguito riportato, della ratio sottesa ed in base ad una lettura costituzionalmente orientata della norma (in particolare, tenendo conto degli artt. 3, 28 e 97 Cost.), può intendersi riferito anche all’assicurazione dei dipendenti pubblici.
Concordo anch'io con le indicazioni della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti della Lombardia. Infatti la ratio della norma è quella di evitare che l'ente debba sostenere a qualunque titolo oneri per fare fronte a possibili sanzioni legate ad una condotta gravemente colposa sia di un dipendente che di un amministratore.
Arturo Bianco
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