20-05-2015, 10:51
5 Comuni vogliono associare i propri uffici Comunali in capo all'Unione di cui fanno parte dal 2004.
In relazione al personale ex art. 110 (figura predominante nei nostri comuni per i responsabili di area), il trasferimento delle suddette risorse fa si che i decreti in capo ai comuni cessino, con attivazione dei decreti in capo all'Unione. Questa operazione riduce la spesa di personale in capo ai singoli comuni e aumenta quella in capo all'unione, in termini complessivi il tutto ovviamente non sortisce alcun effetto, grazie ai meccanismi di compensazione consentiti dalla legge.
Questo processo però comporta cosa, che il singolo Comune che ad es. voglia tornare indietro e uscire dall'Unione dopo tre anni, si ritrova con l'impossibilità di attivare le suddette professionalità in quanto la spesa del personale supererebbe quella media del triennio precedente e conseguentemente sarebbe impossibilitato a coprire le aree di riferimento.
Tale ipotesi ovviamente si verificherebbe anche in caso di trasferimento vero e proprio dei dipendenti di ruolo, per ora da noi in alcuni casi e per alcuni specifici servizi solo comandati.
Questo ragionamento è corretto? In caso affermativo possiamo ritenere quindi il processo associativo sugli uffici irreversibile? O ci sono degli aggiustamenti possibili?
La ringrazio sempre per il supporto su questi temi molto controversi!!
In relazione al personale ex art. 110 (figura predominante nei nostri comuni per i responsabili di area), il trasferimento delle suddette risorse fa si che i decreti in capo ai comuni cessino, con attivazione dei decreti in capo all'Unione. Questa operazione riduce la spesa di personale in capo ai singoli comuni e aumenta quella in capo all'unione, in termini complessivi il tutto ovviamente non sortisce alcun effetto, grazie ai meccanismi di compensazione consentiti dalla legge.
Questo processo però comporta cosa, che il singolo Comune che ad es. voglia tornare indietro e uscire dall'Unione dopo tre anni, si ritrova con l'impossibilità di attivare le suddette professionalità in quanto la spesa del personale supererebbe quella media del triennio precedente e conseguentemente sarebbe impossibilitato a coprire le aree di riferimento.
Tale ipotesi ovviamente si verificherebbe anche in caso di trasferimento vero e proprio dei dipendenti di ruolo, per ora da noi in alcuni casi e per alcuni specifici servizi solo comandati.
Questo ragionamento è corretto? In caso affermativo possiamo ritenere quindi il processo associativo sugli uffici irreversibile? O ci sono degli aggiustamenti possibili?
La ringrazio sempre per il supporto su questi temi molto controversi!!