PAWEB Forum - Estensione oraria solo x tempo pieno?

Un soggetto è responsabile di area finanziaria su due enti diversi, con due decreti, ex art. 110 quindi tempo determinato, da 18 ore ciascuno. Si vuole attivare una convenzione gestionale con altro ente, per 12 ore, al fine di nominare lo stesso soggetto responsabile finanziario, il quale opererebbe con un estensione oraria, quindi con 48 ore.
E' possibile attivare la convenzione con uno solo dei due enti, citando semplicemente l'attivazione dell'estensione oraria? O è necessario riportare il tutto in capo ad un solo ente, quindi decreto a 36 ore e 2 convenzione gestionali per 18 ore e 12 ore, in quanto l'estensione oraria può essere attivata solo in presenza di tempo pieno in capo ad un unico ente?

Un dipendente impegnato con 2 rapporti a tempo parziale per una durata complessiva del rapporto di lavoro di 36 ore non può avere altri rapporti di lavoro.
Questo vincolo conosce una unica deroga: la utilizzazione da parte di un comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e/o una comunità montana e/o una unione di comuni. Tale deroga è prevista dal comma 557 della legge n. 311/2004 e richiede l'autorizzazione dell'ente da cui il lavoratore dipende. Si ritiene che tale autorizzazione debba, nel caso in esame, essere rilasciata da ambedue le amministrazioni, andando ad incidere la nuova attività su quelle svolte in ambedue tali enti. Pur in assenza di pronunce e considerando, sulla scorta delle indicazioni del Consiglio di Stato, che questa disposizione sia da intendere come norma eccezionale, non pare necessario che il rapporto di lavoro debba essere riassunto in capo ad un unico ente. Così come l'applicazione di questa disposizione si può ritenere estesa anche al personale assunto a tempo determinato ex articolo 110 TUEL e non solo a quello a tempo indeterminato. Si raccomanda particolare attenzione nel caso di conferimento di più incarichi di posizione organizzativa al tetto massimo della retribuzione di posizione, che a mio avviso deve essere inteso non superiore (complessivamente) a 16.000 euro annui.
Arturo Bianco